Il massaggio decontratturante è un tipo di massaggio il cui scopo è quello di sciogliere le contratture muscolari.
Si tratta, quindi, di una forma di manipolazione ideata e messa in pratica per scopi che si possono definire terapeutici. Molto impiegato in ambito sportivo per ragioni facilmente intuibili, il massaggio decontratturante prevede la manipolazione di zone ben precise in funzione dell'area colpita dalla contrattura. Quest'ultima ricordiamo essere una contrazione involontaria, insistente e dolorosa di uno o più muscoli scheletrici che si presentano rigidi con ipertonia delle fibre muscolari apprezzabile al tatto.
Per approfondire:Contrattura MuscolareData la suddetta definizione di contrattura, gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la pratica del massaggio decontratturante sono più che comprensibili e intuibili: allentare le tensioni muscolari tipiche di questo disturbo, ridurre il dolore da esse indotto e velocizzare i tempi di recupero.
Ricordiamo, comunque, che le contratture muscolari non sono prerogative dei soli atleti agonistici, ma possono colpire anche individui "comuni" che non praticano alcuno sport, così come individui che praticano sì attività sportiva, ma non a livello agonistico.
Il massaggio decontratturante dovrebbe essere fatto da personale qualificato con un'adeguata conoscenza del corpo umano e delle manipolazioni che bisogna effettuare per sciogliere la contrattura e allentare la tensione muscolare. Una manipolazione mal eseguita, infatti, potrebbe risultare inefficacie o addirittura peggiorare la situazione con conseguente prolungamento dei tempi di recupero.
Ad ogni modo, il massaggio si deve concentrare sulla zona o sulle zone interessate dalla contrattura; quelle maggiormente colpite solitamente sono:
In funzione della zona che si deve massaggiare, è possibile procedere con diverse tipologie di manipolazione; in genere si effettuano dapprima manovre di frazionamento e sfioramento poi seguite da manovre di sfregamento e impastamento, manipolazioni di tipo pressorio, manovre di pizzicamento e movimenti a percussione (piccoli colpetti dati nell'area interessata). L'intensità con cui vengono effettuate le manipolazioni dipenderà dal tipo e dalla localizzazione della contrattura muscolare che si deve risolvere. A tal proposito, si ricorda nuovamente l'importanza di rivolgersi a personale adeguatamente formato che sarà in grado di identificare meglio il problema stabilendo una seduta di massaggio idonea per risolverlo. Va comunque precisato che nella maggioranza dei casi, per risolvere del tutto il problema, è necessario sottoporsi a più sedute.
In alcuni casi, il massaggio decontratturante può anche essere eseguito a quattro mani, richiedendo quindi l'intervento di due massaggiatori.
In media, una seduta di massaggio decontratturante ha una durata che può variare dai 20 minuti fino ad arrivare ai 40-50 minuti circa.
Si ricorda, infine, che prima di sottoporsi al massaggio decontratturante, è opportuno informare il massaggiatore della presenza di eventuali disturbi, malattie o condizioni particolari che potrebbero rappresentare una controindicazione all'esecuzione del massaggio stesso. Gli individui che presentano patologie o che si trovano in particolari situazioni dovrebbero altresì chiedere il parere del proprio medico prima di sottoporsi a questo tipo di manipolazioni.
Un massaggio decontratturante correttamente eseguito è in grado di ridurre tensione e rigidità muscolare che tipicamente accompagnano le contratture, ridurre il dolore percepito dall'individuo e migliorare la mobilità muscolare dell'area colpita, favorendo di conseguenza una più rapida ripresa e guarigione.
Le manipolazioni possono inoltre favorire e stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, oltre che generare nel massaggiato una sensazione di rilassamento e di benessere generalizzato al termine della seduta. In alcuni casi, tuttavia, è possibile percepire anche una lieve sensazione di indolenzimento in corrispondenza della zona trattata che, tuttavia, dovrebbe risolversi in breve tempo.